Stampa Segnala Trova ordigno in montagna mentre fa un'escursione - Intervento della Protezione Civile cavese.
Un altro ordigno bellico è stato rinvenuto in una montagna della frazione di SS. Quaranta. La scoperta della bomba è stata fatta nella tarda mattinata di domenica, 11 novembre 2012, da un cittadino che si era recato in montagna per un’escursione.
Ad un tratto ha scorto un’aletta di ferro che si è rivelata essere la parte posteriore dell’ordigno. Fatta la scoperta, l’uomo ha allertato le forze dell’ordine che si sono portate sul posto per mettere in sicurezza l’area e verificare la natura dell’ordigno.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza agli ordini del Tenente Vincenzo Tatarella che ha monitorato le operazioni di delimitazione dell’area, eseguite dagli uomini della Protezione Civile diretti dal Coordinatore Francesco Loffredo.
A Santi Quaranta si è recato anche l’Assessore alla Protezione Civile, Alfonso Carleo, che si è sincerato della messa in sicurezza del posto e della distanza con le abitazioni della frazione di Dupino e SS. Quaranta.
Stamane, 16 novembre 2012, è intervenuta nuovamente nell’area del ritrovamento la Protezione Civile metelliana, i carabinieri della locale Tenenza, la Polizia Locale, un’ambulanza del 118 e gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori inquadrato nella Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.
Gli artificieri dopo aver messo in sicurezza la bomba da mortaio di fabbricazione tedesca e risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ancora dotata di spoletta ed in ottimo stato di conservazione, l’ hanno fatta brillare in località sicura.
La Protezione Civile cavese, con il referente Ass.te Capo Matteo Senatore ed il vice Coordinatore Felice Sorrentino, ha delimitato l’area presidiando con uomini e mezzi la zona fino al cessato pericolo.
Si tratta dell’ennesima scoperta di ordigni di natura bellica nel territorio metelliano.