Stampa Segnala 5 ettari di sottobosco e macchia mediterranea in cenere.
Ancora una volta le fiamme colpiscono le montagne cavesi, stamani, 25 agosto 2012, poco prima delel 10.30 le vedette di avvistamento hanno segnaalto un’intensa colonna di fumo in località Citola.
Prontamente allertata la centrale operativa della Protezione Civile, che in pochi minuti ha attivato tre squadre A.I.B. dirigendole sul posto.
Per circa 2 ore i volontari, coordinati da Francesco Loffredo, in sinergia con i Vigili del Fuoco giunti con due automezzi, hanno combattuto contro il fronte di fuoco che minacciava alcune abitazioni e la linea elettrica dell’alta tensione, già coinvolta nei giorni passati da un altro incendio che causo un blackout a Cava de’Tirreni e nei paesi vicini.
Accorso immediatamente sul posto l'Assistente capo Matteo Senatore della Polizia Locale e referente della Protezione Civile riscontrata la gravità dell'incendio ha immediatamente allertato le squadre A.I.B. della Provincia di Salerno richiedendo nel contempo un mezzo aereo.
Contemporanemante altre due colonne di fumo si sono alzate da Monte Caruso, posto di fronte alla collina di citola, una squadra A.I.B. della protezione Civile metelliana si è spostata il loco per lo spegnimento durato all’incirca un’ora e mezza.
Allontate le fiamme dalle abitazioni col presidio fisso dei Vigili del fuoco e degli uomini della Provincia, i volontari della Protezione Civile si sono portatati nel parcheggio di Santa Lucia per il montaggio della vasca A.I.B. in attesa dell’arrivo dell’elicottero, che giunto in pochissimo tempo ha potuto iniziare le operazioni di spegnimento facendo si che intorno alle 18.30 l’incendio venisse spento del tutto.
Per delineare l’area del parcheggio è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Locale che ha rintracciato i proprietari delle auto in sosta ed il comandante che ha seguito tutte le fasi dell’emergenza.
Durante le operazioni di bonifica durate diverso tempo, sull’altro versante di monte Caruso si è alzata un’altra colonna di fumo, una squadra di volontari è giunta sul posto spegnendo in pochi minuti le fiamme; alla fine si è fatta una stima dei danni con circa 5 ettari si sottobosco e macchia mediterranea andati in fumo.
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