Attenzione

Frana nella frazione di Santi Quaranta a Cava de’Tirreni. Fango e detriti invadono piazzetta Farfariello, i garage, le corti private e finanche la strada provinciale che collega la frazione con Arcara. Immediato l’intervento della Protezione Civile e dall’Ass.te Capo Matteo Senatore, che, con i volontari del gruppo comunale, coordinati da Francesco Loffredo,  hanno spalato per tutta la notte e l’intera giornata di ieri. Sul posto stamani anche l’Assessore alla manutenzione e Protezione Civile Alfonso Carleo, che insieme ai tecnici comunali ha verificato la bontà dell’intervento di messa in sicurezza effettuato l’anno scorso, quando il 19 settembre 2011 si verificò un nuovo smottamento.

Paura per i residenti, ieri sera, 05 settembre 2012, erano da poco passate le ore 23.30. Una forte pioggia si era abbattuta sull’intero territorio. E gli abitanti della piccola frazione hanno lanciato l’allarme. In pochi minuti il fango era arrivato dappertutto. Nelle corti private, nei giardini. Ma anche tanti garage, a circa 800 metri dalla piazzetta, erano interamente allagati. La fortuna ha voluto che in giro, vista la pioggia, non c’era nessuno. Alcuni residenti, resisi conto di quanto stava accadendo, hanno spostato subito le vetture in sosta nella piazzetta, poiché di li a poco le strade che la circondano sarebbero diventate piene di melma. Subito c’è stato l’intervento dei volontari della Protezione Civile che insieme ai residenti sono immediatamente intervenuti, liberando almeno gli accessi alle proprietà private. Un lavoro durato per tutta la notte. A complicare l’intervento la forte quantità di pietrisco portato giù dalla montagna.

Stamani, intanto, accanto ai volontari è intervenuto anche un mezzo privato meccanico per la rimozione del fango. Mentre si allertava la Provincia di Salerno per la pulizia della strada, invasa dal fango, l’Assessore Carleo effettuava un sopralluogo sulla vasca di raccolta, posizionata a margine della montagna e costruita un anno fa. Il sistema di raccolta e separazione della terra dall’acqua ha funzionato alla perfezione: «Le abbondanti piogge hanno portato giù troppi detriti. La vasca si è riempita dopo poco ed è normale che il fango trasbordato sia sceso a valle», ha spiegato l’Assessore. Dopo la parziale messa in sicurezza, il Comune aveva chiesto sia alla Regione che al genio civile un intervento urgente. La vasca di raccolta da sola non bastava. Occorre un’opera di sistemazione idraulica finalizzata alla messa in sicurezza per evitare nuovi smottamenti: l’Assessore ne ha già fatto richiesta.